Dormire bene e dedicare al sonno il giusto tempo, è essenziale per il benessere del nostro organismo e del nostro cuore.
Spesso le persone che curo mi raccontano di disturbi del sonno che variano da apnee notturne a risvegli (a volte anche bruschi). Di solito si tende a minimizzare, non parlandone con il proprio medico: invece, non è una situazione da sottovalutare. Con questo approfondimento capirete il perché!
Ad ogni incontro chiedo sempre: “dorme un sonno riposato?”.
Non dormire bene cronicamente comporta problemi concreti: innanzitutto al cuore, peggiorando una eventuale patologia del sistema cardiovascolare.
I reiterati momenti di risveglio, le interruzioni del sonno, per esempio, causano un aumento della pressione arteriosa, indeboliscono il sistema immunitario, portano ad un aumento del peso corporeo, incidono sulla mancanza di libido, aumentano il rischio di sviluppare diabete, ictus, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro e portano disturbi al sistema nervoso centrale, con conseguente coinvolgimento anche a livello psichico, con sbalzi d’umore, paranoia e frustrazione provocata dalle ore di veglia forzata.
Infatti, tutti sanno che una notte in bianco o “a momenti” accentua irritabilità, stress e depressione.
Una mancanza cronica di sonno è anche strettamente legata all’ansia e alla depressione, poiché il corpo lotta per far fronte allo stress della sonnolenza che ne deriva. Esistono anche prove crescenti del fatto che dormire poche ore, può portare allo sviluppo di placche che causano l’Alzheimer e altri tipi di demenza.
Il sonno è fondamentale per il ringiovanimento del corpo: il sonno profondo, è necessario affinché il corpo rilasci sostanze che contribuiscono alla riparazione cellulare e tissutale.
Generalmente le donne sono più colpite da insonnie, mentre gli uomini dalle apnee (temporanea sospensione dei movimenti respiratori).
Ecco quindi dei suggerimenti utili per ridurre al minimo le problematiche del sonno:
- impostare un ambiente rilassante e totalmente buio per favorire il sonno;
- stabilire una routine prima di coricarsi e cercare di andare a letto, svegliandosi sempre alla stessa ora (anche sabato e domenica o durante le vacanze);
- controllare il peso;
- astenersi dal fumo;
- ridurre il consumo di caffeina e alcool;
- praticare attività fisica, qualche ora prima di coricarsi.
Inoltre, basse temperature in camera da letto, il bagno o la doccia caldi e l’ascolto di musica rilassante sono tutti buoni metodi da provare, prima di dormire.
Questi sono solo dei semplici consigli che possono aiutarci, attraverso delle sane abitudini, a dare la giusta importanza al riposo. Se gli episodi di insonnia o di mancato riposo diventano troppo frequenti, il mio consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia per capirne le cause e trovare un rimedio.