I prodotti dimagranti e le bevande energetiche possono favorire il benessere di una persona ma bisogna fare attenzione alle loro controindicazioni e agli effetti che possono avere sul cuore.
Molti di voi mi chiedono se possono assumere prodotti dimagranti, essendo effettivamente utilizzati in ogni fascia d’età e sesso. Altri invece sono interessati in particolare ad assumere bevande energetiche ed integratori vari . Oggi proverò a rispondere nella maniera più semplice, sintetica ed esplicativa possibile:
I prodotti dimagranti, sfruttano tre principi fondamentali:
- accelerazione del metabolismo: prodotti che innalzano la temperatura corporea o stimolano l’azione della tiroide;
- azione su grassi e zuccheri: prodotti in grado di eliminare zuccheri e lipidi, intervenendo direttamente sul loro metabolismo, controllandone l’accumulo e bruciando quelli esistenti;
- induzione della diminuzione del senso della fame: prodotti come il chitosano o il glucomannano, in grado di comportarsi alla stregua delle spugne, gonfiandosi in presenza di acqua, con conseguente senso di pienezza e riduzione dell’assorbimento dei nutrienti. Generalmente vengono sconsigliati per tempi prolungati a causa dei problemi gastrici e intestinali a cui possono dare origine.
Andiamo al sodo: è bene utilizzare questi prodotti con la massima cautela. In particolare, mi riferisco ai cardiopatici. In taluni casi, infatti, alcuni ingredienti o l’iperdosaggio può portare a tremori, irritabilità, tachicardia, insonnia e ipertensione arteriosa. Anche se il prodotto è dichiarato di “origine naturale” bisogna conoscerne le indicazioni ed i rischi (anche teorici), connessi ad un eventuale erroneo sovradosaggio, esattamente come si fa nel caso dei più comuni farmaci.
Altro argomento che spesso viene fuori, è quello che riguarda gli “energy drinks”, ossia le bevande energizzanti, divenute enormemente popolari negli ultimi dieci anni, consumate soprattutto da persone che desiderano ridurre la fatica, rimanere sveglie e migliorare concentrazione e prestazioni.
Anche in questo caso bisogna essere abbastanza prudenti.
Vi spiego perché: contengono zucchero, caffeina, glucuronolattone e\o altri stimolanti come taurina, ginsegn, guaranà.
Questi, generalmente, sono presenti ad alte concentrazioni, influendo in ultima analisi sul metabolismo generale (attivandolo), sulla pressione arteriosa (alzandola) e sulla frequenza cardiaca (aumentandola): per i cardiopatici questi effetti non sempre sono tollerati e sicuri. Pensate che più di due energy drink al giorno mettono a rischio la salute del cuore, ed aumentano le possibilità di soffrire di palpitazioni, aumento della frequenza cardiaca e dolore toracico.
Perdere peso o avere livelli prestazionali elevati è un interesse molto diffuso. Tutto questo però deve essere accompagnato dall’obiettivo di rimanere in buona salute. Dieta sana, trattamenti medici o estetici specifici, attività fisica ed, eventualmente, alcuni integratori assunti con intelligenza e cognizione di causa possono contribuire a ritrovare la forma fisica e una maggiore fiducia in se stessi contribuendo in generale …a stare bene!