Voi pazienti e la vostra famiglia, meritate il meglio, soprattutto se avete bisogno di cure nell’ambito della chirurgia cardiaca.
Le cure di qualità rispecchiano un risultato desiderato, conforme al sapere professionale attuale.
Per ambire ad un risultato del genere, queste cure devono:
- rispettare i valori e le preferenze del paziente;
- essere coordinate ed integrate;
- essere trasparenti nell’informazione;
- garantire il conforto fisico;
- sostenere emotivamente;
- coinvolgere la famiglia e le persone di riferimento.
Curare in cardiochirurgia non significa solo operare al cuore: ho una visione molto più ampia, che passa anche dalla qualità del gesto tecnico, naturalmente.
Chirurgia cardiaca: struttura, processo e risultato sono i pilastri della cura.
Struttura
La struttura descrive l’ambiente, le risorse materiali, umane e l’organizzazione attraverso cui viene fornita la cura.
Infrastrutture, apparecchiature, organizzazione, numero e qualifiche del personale sono un pilastro giudicato direttamente da voi pazienti e dalla famiglia, non vi pare? Ad esempio, la prima impressione visiva: architettura moderna o antiquata, attraente o meno, facile da raggiungere con mezzi pubblici, con possibilità di parcheggio ed accessi per diversamente abili, infrastrutture tecniche visibili ed efficienza del sistema amministrativo/accoglienza/accettazione.
Processo
Il processo è il meccanismo con il quale la cura viene effettivamente somministrata e ricevuta.
È il percorso seguito dal paziente che comprende:
- la conferma dell’indicazione per l’intervento cardio-chirurgico;
- le visite pre-operatorie con discussioni e spiegazioni;
- il ricovero in ospedale;
- l’intervento cardiochirurgico;
- il trasferimento in terapia intensiva ed in reparto;
- la dimissione;
- la programmazione dei successivi controlli, senza mai dimenticarsi delle esigenze della famiglia.
Parlare con il paziente, guardarlo negli occhi, ascoltarlo a lungo (e non per 5 secondi) è essenziale per consolidare il rapporto di fiducia paziente-medico. Durante questi colloqui è fondamentale rispondere con chiarezza e con un linguaggio comprensibile a tutte le domande poste dai pazienti. Questo pilastro mi è molto caro: ogni minimo dettaglio è fondamentale.
Voglio anche precisare che, specialmente nella chirurgia cardiaca, le indicazioni sono discusse e confermate durante l’Heart Team (riunioni multidisciplinari dedicate al problema cardiaco). In un Centro di Qualità, l’indicazione ad un trattamento cardiochirurgo o percutaneo non deve essere posta da un singolo chirurgo/emodinamista, ma deve essere il frutto di una documentata decisione multidisciplinare. Questo garantisce al paziente e al suo medico inviante che il trattamento proposto sia la migliore opzione per il paziente.
Risultato
Il risultato descrive gli effetti della cura sullo stato di salute del paziente. Non è mai l’effetto di un caso: tutte le squadre coinvolte prima, durante e dopo l’intervento hanno delle liste di controllo (check list) che sono parte integrante delle misure di sicurezza, che contribuiscono a tutelare la salute del paziente ed evitare errori. Misurare il risultato non è facile. In sintesi vi dico: da una parte abbiamo degli indicatori oggettivi come ad esempio il volume chirurgico istituzionale e l’outcome aggiustato per il rischio, dall’altra delle valutazioni soggettive, “percepite” e rapportate dai pazienti attraverso questionari che permettono loro di valutare i risultati delle cure ricevute.
Fornire cure mediche di qualità, è una sfida: richiede un’ampia conoscenza ed una profonda capacità di giudizio. La semplificazione inadeguata e l’uso di soli pochi dati facilmente reperibili non basta (ad esempio, usare “soltanto” il volume chirurgico).
Una cosa è certa, da parte mia non mancheranno mai: riservatezza, scelta informata, passione per la professione, interesse, empatia, onestà, tatto e sensibilità. Anche queste sono qualità!
Per maggiori informazioni potete contattarmi compilando il seguente modulo di contatto.







