Un’alimentazione sana e corretta è un fattore di prevenzione fondamentale.
Non smetterò mai di raccomandare una sana alimentazione ai miei pazienti: questa sana abitudine è il vero “segreto” per prevenire problematiche cardiache. Ecco qualche semplice suggerimento per seguire uno stile alimentare corretto:
- utilizzare meno di 5 g di sale al giorno;
- consumare 40-45 g di fibre ogni giorno, preferibilmente derivanti da prodotti integrali;
- consumare quotidianamente 200 g di frutta (2-3 porzioni);
- consumare 200 g di verdura al giorno (2-3 porzioni);
- consumare pesce 1-2 volte alla settimana;
- mangiare 30 g di noci non salate come spuntino;
- ridurre quasi a zero il consumo di bevande zuccherate. Queste bevande, infatti, sono solitamente associate al sovrappeso, allo sviluppo di sindrome metabolica e al diabete mellito di tipo 2;
- ridurre al minimo il consumo di bevande alcoliche.
Il modello alimentare che consiglio per tutti i pazienti è la dieta mediterranea, modello alimentare oggi riconosciuto anche dall’UNESCO bene protetto nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità dal 2010.
La dieta mediterranea racchiude molti dei nutrienti e degli alimenti raccomandati nelle Linee guida di prevenzione sul rischio cardiovascolare. Prevede, infatti, un elevato introito di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce ed acidi grassi insaturi (in particolare olio extravergine di oliva), nonché un consumo moderato di alcool (prevalentemente vino – 1-2 bicchieri – da assumere preferibilmente durante i pasti) e un ridotto consumo di carne (rossa), latticini ed acidi grassi saturi.
Una maggiore aderenza alla dieta mediterranea è associata, infatti, ad una riduzione dell’incidenza di malattie cardiovascolari e della mortalità di circa il 10%.








